Come si intraprende un’attività di e-commerce? Il settore dell’e-commerce già da diversi anni, e soprattutto in Italia, è letteralmente esploso. Se fino a qualche anno fa fare acquisti online era una comodità e un lusso per pochi, ora è diventata una necessità. Un fatto quotidiano che avviene miliardi di volte al giorno ogni giorno. Di conseguenza molti imprenditori chiedono e si informano su come si avvia un sito web di commercio elettronico.
Continua a leggere questa guida per iniziare a capire come avviare un e-commerce di successo e quali passi devi fare per programmare la tua attività commerciale online.
E-commerce Come iniziare un’attività di commercio elettronico da zero
Dopo aver definito il significato di e-commerce, in questo post di blog, spiegherò come iniziare un’attività di e-commerce.
Iniziare un’attività di e-commerce – Introduzione
Questa guida offre un approccio semplificato ad argomenti per come iniziare un e-commerce, e fornisce indicazioni per:
- Come effettuare la ricerca della nicchia di mercato;
- La realizzazione del business plan;
- Gli adempimenti fiscali da adempiere;
- La piattaforma per la creazione dell’e-commerce;
- L’approvvigionamento di prodotti;
- Il marketing per e-commerce insieme ad altri suggerimenti essenziali per coloro che stanno cercando di avviare un negozio di successo.
Proprio come quando si avvia una qualsiasi attività commerciale, imparare ad avviare un’attività di e-commerce non è sempre facile.
Tuttavia l’obiettivo di creare, lanciare e mantenere il proprio sito di e-commerce in cui si è imprenditori, per vendere i propri prodotti è ora diventato molto più semplice rispetto al passato.
Molte persone vogliono sapere come avviare un’attività di e-commerce. Se il tuo scopo è quello di guadagnare velocemente, l’obiettivo dovrebbe essere un’attività scalabile e redditizia che duri nel tempo. Devi avere una visione a lungo termine per costruire un asset che porti vero valore al mercato.
Come avviare un’attività di e-commerce di successo
Sebbene ci siano notevoli differenze nell’avvio di un’attività di e-commerce rispetto all’avvio di un negozio fisico, ci sono anche una serie di similitudini.
Come vedremo di seguito, molti dei passaggi legali e di pianificazione che dovrai intraprendere seguiranno lo stesso processo (più o meno) di qualsiasi altra attività di commercio fisico.
Tuttavia, una volta che è giunto il momento di iniziare effettivamente il tuo progetto, vedrai quanto può essere diverso l’avvio di un’attività di e-commerce.
Come iniziare in 7 Passaggi un e-commerce
Ho cercato di schematizzare in 7 semplici passaggi l’attività di inizio e-commerce. Mi rendo conto che è un’impresa abbastanza complicata ma in questa guida potrai avere le idee molto chiare su come avviare un’attività di e-commerce.
Passaggio 1: Trova la nicchia di mercato per il tuo e-commerce
Sebbene sia fantastico intraprendere la tua nuova attività di e-commerce con molte grandi idee che hai, la prima cosa da fare è mettere su carta queste idee.
Ti suggerisco di mettere da parte le tue ambizioni e concentrarti prima di tutto sui passaggi più pratici per la realizzazione del tuo business plan di e-commerce.
Trovare la tua nicchia di mercato vuol dire trovare un segmento di mercato in crescita, facilmente scalabile e che ti permetta di creare un e-commerce di successo.
Cosa significa trovare la propria nicchia di mercato?
Un mercato di nicchia è un segmento con bisogni e preferenze specifiche, che lo distinguono dal resto del mercato.
Una nicchia di mercato può essere più o meno specifica. Nel settore dell’informatica, ad esempio, una nicchia di mercato può essere quella dei computer.
Ma questa nicchia di mercato (quella dei computer) si può suddividere ancora in computer desktop, notebook, all in one, server, e così via. Sono tutte nicchie di mercato all’interno di una nicchia più ampia.
Ogni mercato e ogni nicchia di mercato può essere ulteriormente suddivisa fino a trovare nicchie estremamente specifiche.
Come ho detto, una nicchia è definita dai bisogni e dalle preferenze del mercato, quindi dai consumatori. È quindi possibile risalire a una nicchia di mercato specifica anche partendo dai consumatori, dalle persone.
Sebbene la crescita del settore dell’e-commerce sia un grande vantaggio per coloro che desiderano imparare come avviare un’attività di e-commerce, significa anche maggiore concorrenza.
Pertanto, ti consiglio di eseguire ricerche sulla concorrenza e trovare uno spazio in cui pensi di poter stabilire il tuo marchio e trovare successo nella vendita dei tuoi prodotti e servizi.
La scelta della tua nicchia è il passo più importante per aprire il tuo business online. Inizia questo processo identificando le aziende di successo che già lavorano in quel specifico settore commerciale.
Assicurati che la nicchia di mercato sia competitiva: l’assenza di concorrenza di solito indica che non c’è nemmeno mercato. Non scegliere una nicchia eccessivamente affollata, tuttavia, ed evita qualsiasi cosa dominata dai grandi marchi. Ma se proprio non puoi fare a meno di scontrarti con i grandi nomi dell’e-commerce, offri servizi che loro non sono in grado di offrire.
Se hai problemi con questo, approfondisci ulteriormente ciò che vuoi fare: più sei specifico, minore è la concorrenza che dovrai affrontare.
Puoi iniziare a capire se c’è ricerca dei prodotti che vuoi vendere, se sui motori di ricerca c’è richiesta.
Ad esempio apri il motore di ricerca Google e cerca il prodotto che vuoi vendere, se ci sono molti risultati significa che il tuo prodotto è molto richiesto ma probabilmente è anche molto competitivo.
Ricerca di prodotti da vendere con l’e-commerce
Se sei totalmente nuovo nel mondo dell’e-commerce, potresti chiederti cosa esattamente dovresti vendere.
Rimanere bloccati su cosa vendere è un motivo importante per cui le persone non fanno mai il grande passo nell’avvio di una propria attività di e-commerce.
Devi pensare in modo strategico e identificare un insieme di prodotti o un singolo oggetto di tendenza. Devi trovare un prodotto che non deve essere così facile da trovare nei negozi o su siti di e-commerce popolari come Amazon.
Ecco perché seguire la strada generica e scegliere di vendere libri o gioielli porterà probabilmente a un vicolo cieco. Ci sono già molti competitor importanti là fuori che soddisfano queste richieste.
Invece, ti consiglio di scegliere articoli più specifici che attirano un pubblico particolare. Ti suggerisco di iniziare facendo un elenco di potenziali prodotti che potresti voler vendere nel tuo negozio. Pensa a cose che potrebbero interessare a te, ai tuoi amici, colleghi o familiari.
Esplora anche siti di vendita sociale come Pinterest, Etsy o persino Instagram per ulteriori informazioni su cosa vendere.
C’è davvero tanto da cui poter ispirarsi. Una volta che inizi a cercare puoi sempre verificare se le tue idee di prodotto sono buone cercandole sulle tendenze di Google utilizzando uno strumento gratuito come Google Trends.
Attività di SEO per l’e-commerce
L’inizio della tua ricerca è il primo passo fondamentale da compiere per iniziare un’attività di e-commerce. Non agire per intuito ma cerca di pianificare tutto quello che dovrà essere affrontato per il tuo e-commerce.
Una corretta attività di keyword research è fondamentale per iniziare a pensare a cosa vendere. Naturalmente ti consiglio fortemente di rivolgerti ad un’affermata agenzia SEO capace di trovare i giusti volumi di ricerca per i prodotti che vuoi vendere.
La crescita di qualsiasi attività commerciale online è un investimento. Trattalo come tale.
Non esiste un’unica struttura aziendale che funzioni per tutti. Attività basate sui servizi, software, vendita di prodotti digitali e prodotti fisici sono solo la punta dell’iceberg. Prima di poter decidere cosa vendere online, è necessario comprendere i diversi modelli di business disponibili.
Il primo passo per imparare come avviare un’attività di e-commerce è eseguire le ricerche necessarie.
Proprio come se stessi aprendo un negozio fisico di scarpe, ti consiglio di indagare sul settore di e-commerce che ti interessa e prendere alcune decisioni in merito alla tua attività specifica.
Ad esempio, ti consiglio di considerare cosa offrirà esattamente la tua attività di e-commerce. Venderai prodotti o servizi? Se vendi prodotti, sono fisici o digitali?
Da dove ti fornirai dei prodotti che venderai? Oppure sarai tu e la tua azienda a produrli? In base a questa scelta, dovrai anche pensare al tipo di modello di business che desideri impiegare: offrirai singoli prodotti, pacchetti, abbonamenti o qualcos’altro?
Inoltre, ti suggerisco di pensare su una scala più ampia anche durante questo processo: come offrirai i tuoi prodotti o servizi ai tuoi clienti? Quali saranno i costi di avvio? Ci sono normative legali o di altro tipo sul tuo prodotto o servizio che devi tenere a mente?
Queste domande, tra le altre, saranno parte integrante dell’inizio della tua attività e ti aiuteranno a iniziare a creare e scrivere il tuo business plan.
Questo processo ti darà un’idea valida dei tuoi obiettivi specifici e di come raggiungerli.
Bene, ora che hai identificato una nicchia e un modello di business, potresti essere tentato di iniziare a cercare prodotti da vendere.
Non farlo. Prima di pensare alle idee sui prodotti, pensa ai potenziali clienti. Non puoi aspettarti che le persone comprino il tuo prodotto se non sai a chi stai vendendo.
Tu chi sei? Cosa rappresenta il negozio? Chi sono i tuoi clienti ideali?
A questo punto dovresti avere una buona idea di come sarà la tua attività. Hai il tuo mercato di riferimento, la tua nicchia di prodotto e il tuo marchio.
Ora è un buon momento per fare un passo indietro e mettere su carta il tuo business plan e determinare il budget di avvio e le spese mensili.
Analisi del settore e del mercato per avviare un e commerce
Le analisi di settore e del mercato rappresentano il punto di partenza per lo sviluppo di un business online. Ovvero l’individuazione del settore e della nicchia di riferimento, comprendente lo studio e la conseguente definizione delle caratteristiche del settore.
L’analisi delle parole chiave e lo studio delle SERP permettono, in questa fase di analisi, di:
1. Iindividuare nicchie di mercato più o meno competitive, così da comprendere, in base al budget stanziabile dagli investitori, su quale mercato sia più profittevole inserirsi e/o su quali prodotti puntare;
2. Individuare le caratteristiche del settore e comprendere se il mercato è definito da una domanda latente e/o consapevole, informazioni sulle quali si poggerà poi il piano marketing.
Ricapitolando, nella stesura del business plan bisogna effettuare una valida attività SEO. Questo è necessario per capire se c’è ricerca di parole chiave e quindi richiesta dei prodotti che vendi.
Questa attività diventa un fattore di vitale importanza nell’iniziare ad avviare un e-commerce. Se tante persone cercano determinati prodotti significa che il prodotto o servizio che intendi vendere è richiesto. Ovviamente va capito se è un prodotto anche molto concorrenziale.
Nell’investimento iniziale e quindi nella stesura del business plan devi considerare anche un ottimo piano aziendale di e-commerce il quale richiede alcuni investimenti.
Investire soldi in attività di marketing digitale dovrebbe alla fine convertirsi in vendite, cosa di cui hai bisogno.
Con la pubblicità diretta tramite Facebook ADS o Google ADS, puoi ottenere più vendite immediatamente. È meglio non solo imparare come eseguire la tua prima campagna di marketing e-commerce su Facebook, ma anche come ottimizzarla. Ovviamente tutte queste attività di marketing digitale le puo anche demandare ad agenzie specifiche del settore del marketing.
Passaggio 2: Scegli il nome del tuo e-commerce
Quando inizi un e-commerce, avrai sicuramente capito che devi sottoscrivere un business plan per programmare la tua attività di commercio elettronico. Quindi nella creazione del business plan devi decidere e scegliere il nome della tua attività e scegliere il tipo di società.
Per te potrebbe essere necessario aprire una ditta individuale? Una società di persone, una società di capitali? Queste sono indicazioni che ti deve fornire il tuo consulente fiscale. Non cercare su internet, ma affidati a un bravo commercialista.
Dopo aver selezionato un nome per la tua attività, ti consigliamo di scegliere la struttura legale della tua attività. Il tipo di entità aziendale che scegli avrà importanti implicazioni legali e finanziarie per la tua attività di e-commerce.
In generale, sceglierai di creare una ditta individuale, una società in nome collettivo, una srl oppure una spa.
Ci sono vantaggi e svantaggi per ciascuno di questi tipi di entità, quindi potresti decidere di consultare un avvocato o un altro professionista legale come un commercialista per un consiglio sull’opzione migliore per la tua attività.
Dopo aver realizzato il business plan per la tua attività di e-commerce, il passaggio successivo è scegliere un nome.
Come qualsiasi altra attività, ti consiglio di scegliere un nome che sia unico e che non si confonda con altri nomi della tua stessa nicchia di mercato.
Scegli il nome anche in funzione di cosa è o fa la tua attività. Detto questo, anche se non vorrai ancora investire troppo tempo su un sito web, varrà la pena di verificare se il tuo potenziale nome di dominio aziendale è disponibile.
Se il tuo nome di dominio fosse attualmente in uso, potresti prendere in considerazione un nome commerciale diverso o una struttura diversa.
Ad esempio potresti pensare a “nomeazienda.it” anziché “nomeazienda.com”.
Hai bisogno di capire come scegliere il nome giusto per il tuo sito web? Leggi questa interessante guida.
Passaggio 3: Aspetti giuridici
Per iniziare un e-commerce bisogna conoscere anche gli aspetti giuridici che disciplinano una attività di commercio elettronico e che brevemente indico in questo paragrafo:
L’e-commerce trova la sua disciplina nel contratto telematico che si conclude a distanza tramite due canali che viaggiano su Internet: la posta elettronica o il World Wide Web.
Ai contratti telematici, la dottrina e la giurisprudenza applicano la disciplina dei contratti in generale contenuta nel Codice Civile che, negli artt. 1321-1469., si occupa di norme applicabili a qualunque accordo.
Oltre alla disciplina dei contratti in generale, nei confronti degli operatori professionali e del consumatore. Si applica la normativa italiana specifica sul commercio elettronico, emanata con il D. Lgs. 70/2003.
Se vi è un consumatore, si applicano anche le norme predisposte per la sua tutela.
Il commercio elettronico investe questioni giuridiche inerenti la formazione e il perfezionamento dei contratti conclusi a distanza tra parti non presenti fisicamente nello stesso luogo, nello stesso tempo.
Come iniziare un’attività di e-commerce?
Quali sono i requisiti e l’iter per l’e-commerce:
Devi obbligatoriamente:
- Aprire una Partita Iva;
- Iscriversi al Registro delle Imprese;
- Dare comunicazione di Inizio Attività;
- Aprire le posizioni fiscali e previdenziali (in base ai canali di vendita, alla presenza o meno di personale).
Passaggio 4: Ottenere permessi e licenze aziendali.
Dopo aver richiesto la tua P.IVA, ora vorrai ottenere le licenze oi permessi aziendali necessari per poter operare legalmente.
Ti consigliamo di determinare quali sono i requisiti specifici nella tua zona e i relativi permessi imposti dal Comune di residenza della tua attività e dalla Camera di Commercio.
Di solito puoi trovare queste informazioni online tramite il sito web del tuo Comune.
Passaggio 5: scegli la tua piattaforma di e-commerce e crea il tuo sito web
A questo punto, hai completato i documenti necessari per registrarti e avviare legalmente la tua attività di e-commerce.
Ora, invece di cercare un locale per avviare il tuo negozio fisico, inizierai a creare il tuo sito web e il tuo negozio online per iniziare il tuo e-commerce.
Come un negozio fisico, il tuo sito di e-commerce sarà il volto della tua attività: è ciò che i tuoi clienti vedranno per prima e ciò che useranno per sfogliare e acquistare i tuoi prodotti o servizi.
Con queste considerazioni, la creazione del tuo sito web sarà una delle parti più importanti per avviare la tua attività di e-commerce. Pertanto, ti consigliamo di considerare alcuni punti diversi mentre sviluppi la tua vetrina online:
Innanzitutto, ti consiglio di pensare al tuo nome di dominio, come accennato in precedenza. Vorrai che il tuo nome di dominio corrisponda (almeno strettamente) al nome della tua attività.
La tua decisione più significativa sarà scegliere una piattaforma di e-commerce.
Che si tratti di un software all-in-one, come Shopify, o di una piattaforma open-source, come Magento oppure WordPress, la tua piattaforma di e-commerce sarà la base che utilizzerai per costruire e sviluppare il tuo negozio online.
Detto questo, la maggior parte delle piattaforme di e-commerce non solo ti consentono di creare e avviare il tuo negozio online, ma anche di personalizzare il tuo design, aggiungere il tuo dominio (o acquistarne uno), gestire l’inventario, prendere e spedire ordini, ricevere pagamenti e altro ancora.
Sebbene sul mercato siano disponibili centinaia di queste piattaforme, potresti prendere in considerazione una delle seguenti soluzioni popolari per avviare la tua attività di e-commerce:
Approfondimenti: Il preventivo del sito web
Shopify
Forse il software di e-commerce più noto e popolare sul web, Shopify offre una soluzione all-inclusive e user-friendly con una varietà di componenti aggiuntivi.
Puoi acquistare un abbonamento a Shopify in uno dei quattro piani, a partire da Shopify Lite a $ 9 al mese.
(Tuttavia questo piano non include un negozio online completo) Ma ti chiedo, davvero vuoi pagare un canone per una piattaforma di e-commerce che non è di tua proprietà?
WooCommerce
Se hai già avviato un sito WordPress o hai familiarità con la piattaforma, puoi scaricare WooCommerce per iniziare a vendere sul tuo sito WordPress. Questo plug-in è open source, può essere scaricato gratuitamente e include l’intera gamma di funzionalità di e-commerce.
Rispetto a Shopify, tuttavia, WooCommerce è più adatto per gli imprenditori che hanno alcune conoscenze tecniche per sfruttare la sua natura open source.
Squarespace
Molto spesso considerato come costruttore di siti Web, Squarespace offre anche funzionalità di e-commerce ed è noto per i suoi modelli moderni. Puoi scegliere tra due piani specifici per l’e-commerce da Squarespace: Basic a $ 26 al mese o Advanced a $ 40 al mese.
Come Shopify, Squarespace è estremamente intuitivo e può ospitare imprenditori di tutti i livelli di abilità tecnica. Detto questo, tuttavia, come primo costruttore di siti Web, Squarespace potrebbe non offrire tante funzionalità, strumenti o componenti aggiuntivi come alcune altre alternative.
Magento
Infine, se vuoi essere in grado di personalizzare ogni aspetto del tuo negozio online, potresti scegliere di utilizzare la versione open source di Magento.
Con questa piattaforma di e-commerce, puoi manipolare ogni elemento e personalizzare il tuo sito, ma devi anche avere l’abilità tecnica (o pagare per farlo) per realizzarlo.
Tuttavia la piattaforma di e-commerce non è in genere adatta ai principianti dell’e-commerce, se hai le competenze tecniche necessarie lo puoi fare, altrimenti metti da parte del budget per far lavorare per te uno sviluppatore.
Scoprirai che Magento probabilmente soddisfa la maggior parte delle tue esigenze commerciali, inoltre è scaricabile gratuitamente.
Prestashop
Per concludere abbiamo un’altra piattaforma open source di e-commerce. Lo sviluppatore francese assicura che la sua soluzione di e-commerce è una soluzione completa, innovativa ed efficace che ti consente di creare un negozio on-line e sviluppare la tua attività. In effetti è una ottima soluzione, conosciuta ed utilizzata in tutto il mondo. attualmente ci sono circa 300.000 commercianti che la utilizzano. Inoltre c’è una community mondiale molto attiva. Se hai problemi con questo CMS, puoi essere tranquillo che qualcuno nel mondo sicuramente ti aiuterà. Se vuoi personalizzare il tuo sito di commercio elettronico sviluppato con Prestashop secondo le tue esigenze, molti plugin e temi (anche custom) vanno acquistati a parte. Prestashop è molto orientata al marketing digitale.
Come puoi vedere, la scelta della piattaforma per iniziare il tuo e-commerce è molto importante. Devi considerare una serie di aspetti rilevanti quando si decide di scegliere la piattaforma giusta per la tua attività di e-commerce.
Inoltre molto dipende dal budget che vuoi destinare alla creazione del tuo e-commerce. Ti consiglio quindi di pensare ai costi, funzionalità, usabilità e altro ancora.
In definitiva, come colonna portante della tua attività di e-commerce avrai bisogno di un sistema funzionale che ti consenta di essere operativo e gestire le tue operazioni giorno per giorno su base giornaliera.
Mi rendo anche conto che per iniziare un e-commerce in modo serio e prosperoso, può essere un’attività molto difficile e complicata e addirittura può disorientare l’imprenditore nelle scelte giuste.
Per queste scelte puoi considerare anche l’idea di rivolgerti ad una web agency come noi di Computeria. Ti possiamo aiutare a realizzare il tuo business plan per iniziare il tuo e-commerce e accompagnarti nelle scelte giuste per te.
Detto questo, una volta che hai deciso quale soluzione è corretta per te, la prossima cosa che dovrai fare effettivamente è lavorare sulla personalizzazione e sul lancio del tuo sito.
Ti suggerisco di pensare a come vuoi che sia organizzato il tuo negozio online, come vuoi che appaia il design, quali colori vuoi usare, ecc.
A seconda della tua piattaforma e del tuo budget, potresti decidere di creare e lanciare il tuo sito web da solo. Oppure potresti investire in un designer o sviluppatore professionista per assisterti nella creazione del tuo brand.
Passaggio 6: procurati o sviluppa (ed elenca) i tuoi prodotti
Dopo aver scelto la tua piattaforma di e-commerce e avviato il tuo sito web, sei quasi arrivato alla fine del processo. A questo punto, dovrai effettivamente procurarti i prodotti che venderai.
Nella stesura del business plan per cominciare l’attività di e-commerce dovresti aver già pensato a come procedere in questo processo quando hai eseguito la tua ricerca nel passaggio 1.
Puoi creare i tuoi prodotti, acquistarli da distributori. Se vendi i tuoi servizi, ad esempio come consulente, potresti semplicemente dover descrivere ed elencare questi servizi sul tuo sito web aziendale.
Se vendi prodotti, come puoi immaginare, questo passaggio sarà più complesso. Questo perché dovrai considerare l’inventario che desideri avviare e a quanto ammonteranno questi costi di avvio.
Dovrai anche assicurarti di dedicare del tempo a elencare il tuo inventario nel tuo negozio online. Dovrai pensare all’esperienza del cliente, alla SEO e al modo in cui funzionerà il processo da quando un cliente acquista un prodotto a quando lo riceve effettivamente.
Se vendi prodotti fisici il consiglio è di fornirti anche di un software gestionale. Tale software oltre a gestire il magazzino fisico, deve sincronizzare anche l’inventario del sito di e-commerce.
Ottimizzazione del negozio
Migliora la velocità del tuo sito web. Crea una barra di navigazione intuitiva. Concentrati sulla creazione di fantastiche pagine di prodotti. Visualizza gli elementi correlati.
Ottimizza la ricerca del tuo negozio. Infine, controlla come appare il tuo negozio sui dispositivi mobili e soprattutto cerca di presentare i prodotti che vendi nel miglior modo possibile.
Quindi devi essere molto dettagliato nella descrizione del prodotto che vendi e presentarlo con una fotografia professionale.
Inventario
I prodotti più venduti tendono a svanire rapidamente, ecco perché l’inventario è molto importante. Cerca costantemente nuove idee di prodotti che potrebbero mantenere il traffico in arrivo nel tuo negozio.
Non fare affidamento su pochi prodotti per incrementare tutte le tue vendite. Piuttosto, offri nuovi arrivi ai tuoi clienti esistenti e testa spesso nuove idee di prodotto in base alle tendenze di Google.
Quanto costa avviare un’attività di e-commerce?
Ora che abbiamo completato tutti i passaggi relativi a come avviare un’attività di e-commerce, parliamo di costi. Come puoi immaginare, avviando un’attività online, risparmierai una serie di costi associati ai negozi fisici: affitto, assicurazione sulla proprietà, mobili e altro ancora.
Detto questo, tuttavia, sebbene sia forse più facile finanziare un’attività di e-commerce con un budget limitato, ci sono ancora una serie di costi diversi che saranno necessari per iniziare.
Pertanto, come nel caso di qualsiasi attività commerciale, è difficile determinare esattamente quanto costerà avviare la tua attività di e-commerce.
I costi di avvio dipenderanno in gran parte dal tipo di attività di e-commerce che stai avviando. Alcuni dipendono dal software o dalla piattaforma che scegli, e tra gli altri fattori da come stai acquistando i tuoi prodotti.
Con questo in mente, probabilmente vorrai pensare attentamente al tuo budget all’inizio e tenere traccia di tutte le tue spese lungo il percorso di imprenditore digitale.
Comunque nello specifico, ti consiglio di considerare i seguenti costi:
- Licenze e permessi aziendali: a seconda del tipo di entità, dell’ubicazione e di ciò che vendi, puoi sostenere una serie di costi per licenze e permessi;
- Software e-commerce: sebbene possa essere gratuito scaricare una piattaforma open source, ci saranno altri costi associati a questo tipo di soluzione. Tali costi sono (commissioni per sviluppatori, hosting, componenti aggiuntivi, ecc.). Per una piattaforma all-inclusive, d’altra parte, sarai in grado di trovare alcune delle opzioni basi a prezzi bassi ($ 16 al mese per Square Online Store). Soluzioni più avanzate ed espansive richiederanno costi maggiori, con il limite di Shopify Advanced a $ 300 al mese.
- Nome di dominio e hosting: Alcune soluzioni di e-commerce includeranno un nome di dominio o hosting nel costo della piattaforma. Aalcune ti permetteranno di acquistare il tuo nome di dominio attraverso di esse. Se hai bisogno di acquistare il tuo nome di dominio e hosting, potresti pagare dai € 40 all’anno per il dominio fino a circa 100 € all’anno. Per una media di € 60 al mese per l’hosting.
- Elaborazione dei pagamenti: per accettare pagamenti online, dovrai lavorare con un processore di pagamento come Square, Stripe o PayPal. Alcune soluzioni software di e-commerce includeranno la propria elaborazione dei pagamenti con la piattaforma, mentre altre ti permetteranno di integrarti con il tuo sistema preferito. In generale, pagherai circa il 2,9% più € 0,30 per ogni transazione effettuata nel tuo negozio.
- Inventario e spedizione: a seconda di ciò che vendi, i costi di inventario e di spedizione possono variare drasticamente. Detto questo, tuttavia, di tutti i costi che abbiamo discusso finora, il tuo investimento iniziale per l’inventario sarà probabilmente il più grande. Ti consiglio di acquistare l’inventario con attenzione, soprattutto quando inizi per la prima volta. Sicuramente non vorrai spendere troppi soldi per prodotti che non sarai in grado di vendere. I costi di spedizione, ovviamente, dipenderanno dalle vendite e dai servizi di spedizione che utilizzerai. Ma dipenderanno anche dalle dimensioni dei prodotti che invii e dalle opzioni di velocità di spedizione che offri ai clienti.
- Marketing e pubblicità: come regola generale, è sicuro impostare un budget di circa il 6% o il 7% delle entrate lorde per marketing e pubblicità. All’inizio, questo può essere difficile da stimare, quindi sicuramente vorrai sfruttare tutte le opzioni di marketing e pubblicità gratuite che hai a disposizione.
Inoltre, potresti anche sostenere costi aggiuntivi per cose come attrezzature, dipendenti, consulenti e altro.
Suggerimenti per l’avvio di un’attività di e-commerce
Come per il lancio di qualsiasi nuova attività, l’avvio di un’attività di e-commerce può, a volte, sembrare opprimente e stressante.
Fortunatamente, come parte della comunità di vendita online, avrai accesso a una varietà di imprenditori che molto probabilmente saranno disposti a offrire i loro suggerimenti e le migliori pratiche per aiutarti fin dall’inizio.
Condividi la tua attività di e-commerce su più canali
Condividi la tua attività o il tuo marchio su canali di social media come Facebook, Instagram, Twitter e Snapchat. Può essere particolarmente utile quando stai iniziando il tuo e-commerce.
Questi tipi di marketing sono gratuiti ma anche a pagamento. Possono essere utilizzati per fornire suggerimenti e creare entusiasmo per i lanci imminenti o le presentazioni di prodotti nuovi.
Investire nella vendita multicanale
Inizia a vendere alcuni dei tuoi prodotti su Amazon come venditore di terze parti. I proprietari di piccole imprese hanno un proprio sito ma vendono anche su Amazon. E’ sbagliato pensare Amazon come un concorrente, loro coprono semplicemente ogni angolo del mercato.
Inoltre, ci sono altri vantaggi nel vendere attraverso un punto vendita più grande come Amazon, inclusa la possibilità di testare se il tuo prodotto sarà popolare come hai previsto.
Le tariffe di spedizione sono inferiori se utilizzi spesso la logistica di Amazon e un fattore di fiducia integrato che spesso facilita l’acquisto da parte dei clienti sul mercato Amazon.
Alcuni consumatori sono ancora diffidenti nei confronti degli acquisti online, ma confidano che un venditore controllato da Amazon evaderà il loro ordine in modo rapido.
Sebbene mantenere il proprio negozio e la propria visione sia fondamentale per avviare un’attività di e-commerce, non si dovrebbe escludere l’utilizzo di piattaforme più grandi per aumentare le vendite.
Concludendo
Imparare come avviare un’attività di e-commerce non è sempre facile, ma facendo un passo alla volta, come ho indicato, può rendere il processo più gestibile e avere il tuo negozio online pronto per vendere abbastanza velocemente.
Ci sono molti vantaggi nell’avviare un’attività di e-commerce invece di un’attività fisica. L’investimento iniziale è molto inferiore. Puoi iniziare in grande o in piccolo e il tuo negozio online può funzionare 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Avendo la possibilità di raggiungere clienti in tutto il paese (o nel mondo, se sei disposto a spedire così lontano).
È anche più facile e meno costoso espandere il sito di commercio elettronico, il che rende ancora più utile l’avvio di un’attività di e-commerce per gli aspiranti imprenditori.
Con l’e-commerce, devi davvero creare fiducia, perché le persone non ti vedono di persona. Quindi potrebbero essere scettici. La cosa buona è che, con blog e social media, è più facile che mai costruire quella fiducia.
Dai loro uno sguardo da vicino alla tua vita e ai tuoi affari e vedrai che il tuo business online inizierà ad andare a gonfie vele.
Approfondimenti: Quanto costa vendere online