Il Backup dei dati
In informatica con il termine backup si indica la replicazione, su un qualunque supporto di memorizzazione, di materiale informativo archiviato nella memoria di massa dei computer, siano essi stazione di lavoro o server, al fine di prevenire la perdita definitiva dei dati in caso di eventi malevoli accidentali o intenzionali. Si tratta dunque di una misura di ridondanza fisica dei dati, tipica delle procedure di disaster recovery. (fonte wikipedia).
Ma l’uso del backup dei dati è una pratica ancora in voga?
Oggi, e cioè in questi ultimissimi anni si è abbandonata la sana abitudine di effettuare il backup dei propri dati. Questo per incuria, per mancanza di tempo, poca organizzazione e soprattutto per dimenticanza. Non per ultimo, questa pratica è stata abbandonata a favore di quella più veloce ed immediata dell’uso massiccio del cloud. Premesso che l’uso del cloud ha rivoluzionato la gestione dei propri dati sia quelli personali che quelli aziendali, pensiamo ad esempio solo alla comoda possibilità di poterli utilizzare in qualsiasi posto del mondo e in qualsiasi momento, posso affermare senza nessun timore di smentita che se il cloud è perfetto per l’uso “liquido dei dati” provate a gestire e soprattutto a sincronizzare centinaia e centinaia di giga di dati. Allora va benissimo il cloud ma soprattutto è obbligatorio effettuare il backup dei dati.